STAGIONE: 3
EPISODIO: 13 - Random Acts of Violence
SINOSSI
La famiglia Phelps si sta preparando per andare a letto, quando fuori dalla loro abitazione scoppia una sparatoria. I proiettili investono la casa colpendo una parete e trapassandola fino a colpire una bambina che dormiva nel suo letto. Del caso si occupano Grissom e Warrick. Nella sparatoria rimane ferito anche un ragazzo bianco che stava salutando la sua ragazza di colore davanti alla casa dei Phelps e ciò spinge a credere che fosse lui l'obiettivo della sparatoria. Warrick prende molto a cuore il caso perché l'omicidio è avvenuto nel quartiere dove abitava da piccolo con la nonna e perché il signor Phelps è una persona che si occupa del recupero dei ragazzi disadattati del quartiere cercando di regalare loro un futuro migliore e un'alternativa alla delinquenza e che in passato ha aiutato lo stesso Warrick. In un bar vicino viene poi fermato un giovane trovato con una mitraglietta che risulterà essere l'arma che ha sparato davanti a casa Phelps, ma il ragazzo nega di avere sparato e di avere trovato l'arma la sera stessa in un vicolo vicino al luogo della sparatoria. Grissom indaga sul luogo del ritrovamento e scopre che in una casa del vicolo la stessa sera dell'omicidio è avvenuto un furto e segni sul cancello e il ritrovamento di un proiettile, confermano che il giovane fermato ha solo trovato la pistola e non partecipato alla sparatoria, ma di avere mentito sul preciso luogo del ritrovamento solo per non essere accusato di furto. La mitraglietta era stata lanciata in corsa proprio nel giardino dell'abitazione in cui stava tentando di rubare. Warrick intanto coinvolto emotivamente e convinto della colpevolezza del primo sospettato si fa rivelare con uno stratagemma il luogo in cui è nascosto il ragazzo per andare a parlargli e farsi dire le ragioni del gesto. Warrick è però seguito dal signor Phelps che quando Warrick lascia il sospettato lo aggredisce tanto da mandarlo in ospedale. L'aggressione costringe la polizia ad arrestare il padre della bambina. Grissom intanto recupera un'impronta dal proiettile ritrovato e ciò porta a un ragazzo che era stato cacciato dalla comunità di recupero del signor Phelps per il reiterarsi delle sue azioni malavitose e che per ritorsione aveva sparato verso la casa per intimidazione. Il proprietario di una ditta informatica viene ucciso con un colpo alla testa in una stanza, piena zeppa di personal computer caratterizzata dalla presenza di aria condizionata per mantenerne bassa la temperatura e da una sola porta per entrare e uscire. L'omicidio si presenta come un vero e proprio delitto della camera chiusa con scarsi luoghi in cui il colpevole poteva nascondersi e un'unica uscita da cui è difficile non essere visti dal personale interno sia nell'atto di entrare che di uscire. Nick interroga i dipendenti e scopre che tutti avevano motivo di risentimento verso la vittima ma nessun indizio che conduca a un reale sospettato. Da un'analisi del condotto di aerazione si scopre che la morte dell'uomo è avvenuta per la caduta di un martello del manutentore che si trovava al piano superiore e che per paura aveva recuperato il martello con un recupera oggetti per canali di aerazione senza chiamare la polizia.