SINOSSI
Dopo la morte di suo padre Re Giorgio V (Michael Gambon) e la scandalosa abdicazione di suo fratello Edoardo VIII (Guy Pearce), Bertie (Colin Firth) sale riluttante al trono e viene incoronato Re Giorgio VI d'Inghilterra. Minato da una grave forma di balbuzie e considerato inadatto al ruolo, Bertie ha bisogno di aiuto per guidare il suo Paese, sull'orlo della Seconda Guerra mondiale e disperatamente alla ricerca di un leader. Sua moglie Elisabetta (Helena Bonham Carter), la futura Regina Madre, gli organizza quindi un incontro con l'eccentrico logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush), un terapista del linguaggio poco ortodosso. Dopo un inizio burrascoso, i due si mettono alla ricerca di un tipo di trattamento, finendo col creare un legame di amicizia indissolubile. Grazie a una serie di tecniche inusuali e con l'aiuto di Logue, della sua famiglia e di Winston Churchill (Timothy Spall), il Re riuscirà a superare la sua balbuzie, risultando così credibile e conquistando la fiducia dei propri sudditi nella guida del Paese.