SINOSSI
Nel 1910 Gustav von Aschenbach, un inquieto musicista cinquantenne, giunge da Monaco a Venezia per un periodo di riposo. Nell'albergo nel quale alloggia, l'artista incontra un giovanetto polacco dai lineamenti efebici, Tadzio, che ai suoi occhi sembra incarnare quell'ideale di bellezza eterea cui ha tentato faticosamente di dare espressione nelle sue creazioni artistiche. Pur senza conoscerlo ne' rivolgergli mai la parola, von Aschenbach sente nascere sempre piu' nel suo cuore sentimenti che vorrebbe reprimere. Nel frattempo un'epidemia di colera invade la citta' lagunare...